
I. G. T. prodotto nel Comune di Farra d'Isonzo (GO), il nostro Pinot Grigio Ramato, con un'età
media delle viti di circa 60 anni ed una resa per ettaro di circa 80 quintali.Il terreno di quest'
area è di tipo calcareo con presenza di ghiaia, posto ad un'altitudine di 50/100 mt. sul lm, ma
caratterizzato da importanti escursioni termiche fra giorno e notte. Il percorso da grappolo a
vino è tutto svolto, iniziando da una fermentazione termoregolata in tini di acciaio inox,
successivamente la massa matura per un 50% sempre in acciaio e per il restante 50% in
barrique di secondo, terzo passaggio per i successivi 5/6 mesi; alfine si uniscono i vini e dopo
un periodo di stabilizzazione, si imbottiglia, lì resterà per i successivi 12 mesi dove avverrà
l'affinamento; si presenta con una gradazione alcolica di 13% vol
Bellissima la veste luminosa ed ambrata, buona la consistenza, ma il meglio di se lo da una
volta avvicinato al naso, inizialmente quasi ritroso, poi si concede ed inizia un percorso
olfattivo che spaziando da note di pompelmo rosa, mango e accenti di spezie orientali di
tendenza dolce, si mescola a ricordi di miele fino ad arrivare a sentori di frutta secca con
nuances tostate.In bocca l'ingresso è quasi morbido dando prova di un'equilibrio già ottimale,
comunque rimane un vino fresco, sapido con richiami di caramello, ed un finale quasi
minerale, buona, molto buona la lunghezza gustativa...un vino che si fa ricordare.
Questo vino ci piace pensarlo in un calice a tulipano di media grandezza per apprezzarne al
meglio colore e bouquet olfattivo, lo accostiamo sicuramente a gamberoni alla griglia,
tagliata di tonno in crosta, ma anche a filetto di trota salmonata marinata con lime e
zucchero di canna su perea di cavolfiore e richiami di curry.Da servire a 13/14 °C
media delle viti di circa 60 anni ed una resa per ettaro di circa 80 quintali.Il terreno di quest'
area è di tipo calcareo con presenza di ghiaia, posto ad un'altitudine di 50/100 mt. sul lm, ma
caratterizzato da importanti escursioni termiche fra giorno e notte. Il percorso da grappolo a
vino è tutto svolto, iniziando da una fermentazione termoregolata in tini di acciaio inox,
successivamente la massa matura per un 50% sempre in acciaio e per il restante 50% in
barrique di secondo, terzo passaggio per i successivi 5/6 mesi; alfine si uniscono i vini e dopo
un periodo di stabilizzazione, si imbottiglia, lì resterà per i successivi 12 mesi dove avverrà
l'affinamento; si presenta con una gradazione alcolica di 13% vol
Bellissima la veste luminosa ed ambrata, buona la consistenza, ma il meglio di se lo da una
volta avvicinato al naso, inizialmente quasi ritroso, poi si concede ed inizia un percorso
olfattivo che spaziando da note di pompelmo rosa, mango e accenti di spezie orientali di
tendenza dolce, si mescola a ricordi di miele fino ad arrivare a sentori di frutta secca con
nuances tostate.In bocca l'ingresso è quasi morbido dando prova di un'equilibrio già ottimale,
comunque rimane un vino fresco, sapido con richiami di caramello, ed un finale quasi
minerale, buona, molto buona la lunghezza gustativa...un vino che si fa ricordare.
Questo vino ci piace pensarlo in un calice a tulipano di media grandezza per apprezzarne al
meglio colore e bouquet olfattivo, lo accostiamo sicuramente a gamberoni alla griglia,
tagliata di tonno in crosta, ma anche a filetto di trota salmonata marinata con lime e
zucchero di canna su perea di cavolfiore e richiami di curry.Da servire a 13/14 °C