
Il nostro Armonico Bianco Pinot Grigio,
con un'età media delle viti di circa 20 anni ed una resa per ettaro di circa 100 quintali.
Il terreno di quest'area è di tipo calcareo con presenza di ghiaia, posto ad un'altitudine
di 50/100 mt. sul lm, ma caratterizzato da importanti escursioni termiche fra giorno e notte.
Il percorso dal grappolo a vino è tutto svolto in acciaio, iniziando da una fermentazione
termoregolata in tini di acciaio inox, e sostando per i successivi 5 mesi sempre in acciaio,
almeno altri 5/6 mesi sarà il tempo che rimarrà in bottiglia;
Analisi sensoriale
Si presenta nel bicchiere di un luminoso giallo paglierino con ricordi verdolini, di media
consistenza ma é con l'avvicinarlo al naso che riesce ad esaltare il sottile intreccio che
scaturisce dai vitigni di origine; sensazioni odorose che richiamano un fruttato maturo
quali la pesca in particolare a pasta gialla, seguita da frutta tropicale, il tutto pervaso
da nuances vegetali come erba fresca, queste le sue note olfattive. L'ingresso in bocca
proponendo già un buon equilibrio si presenta con una nota fresca, quasi salmastra
dal finale sapido, la bocca resta asciutta con una lieve nota di mandorla fresca.
Abbinamenti
Un vino da aperitivo certamente, ma anche da presentare su di una pasta con frutti
di mare quali arselle, coltellacci e vongole tutti sgusciati.
Da servire a 10/12 °C
con un'età media delle viti di circa 20 anni ed una resa per ettaro di circa 100 quintali.
Il terreno di quest'area è di tipo calcareo con presenza di ghiaia, posto ad un'altitudine
di 50/100 mt. sul lm, ma caratterizzato da importanti escursioni termiche fra giorno e notte.
Il percorso dal grappolo a vino è tutto svolto in acciaio, iniziando da una fermentazione
termoregolata in tini di acciaio inox, e sostando per i successivi 5 mesi sempre in acciaio,
almeno altri 5/6 mesi sarà il tempo che rimarrà in bottiglia;
Analisi sensoriale
Si presenta nel bicchiere di un luminoso giallo paglierino con ricordi verdolini, di media
consistenza ma é con l'avvicinarlo al naso che riesce ad esaltare il sottile intreccio che
scaturisce dai vitigni di origine; sensazioni odorose che richiamano un fruttato maturo
quali la pesca in particolare a pasta gialla, seguita da frutta tropicale, il tutto pervaso
da nuances vegetali come erba fresca, queste le sue note olfattive. L'ingresso in bocca
proponendo già un buon equilibrio si presenta con una nota fresca, quasi salmastra
dal finale sapido, la bocca resta asciutta con una lieve nota di mandorla fresca.
Abbinamenti
Un vino da aperitivo certamente, ma anche da presentare su di una pasta con frutti
di mare quali arselle, coltellacci e vongole tutti sgusciati.
Da servire a 10/12 °C